Gnudi – Gnocchi di ricotta
TOSCANA - Roberto
Questo è un piatto tipico della tradizione contadina, del Mugello e della Maremma
Sono chiamati “Gnudi”, cioè “Nudi” infatti è il tipico ripieno del tortello toscano, ma nudo perché senza sfoglia. Alcuni (anche Roberto) li chiamano strozzapreti, ma questo nome viene dato a tanti piatti italiani, con ricette molto diverse
Ingredienti:
Procedimento:
In una padella mettere un filo di olio, lo spicchio di aglio e gli spinaci ancora surgelati, coprire con un coperchio e cuocere a fiamma bassa; ogni tanto mescolare finché non saranno ben asciutti (circa 10 minuti).
Togliere l’aglio, lasciar raffreddare, tritarli con un coltello e far scolare eventuale liquido.
In una ciotola, usando una forchetta (non il frullatore che la renderebbe liquida), impastare la ricotta ben asciutta con un uovo intero e un tuorlo.
Aggiungere il sale, il grana, la noce moscata (a piacere), gli spinaci e la farina (circa 100 grammi). Regolare la quantità di farina così da ottenere un impasto morbido e consistente.
Infarinare le mani e, con l’aiuto di un cucchiaino, formare con l’impasto tante palline da rotolare nella farina e disporre su un vassoio anch’esso infarinato.
In una pentola capiente preparare acqua bollente, salata.
Buttare poche palline alla volta, lasciarle a galla per un minuto e scolare con una schiumarola.
Condire con sugo di pomodoro oppure con burro e salvia e una bella spolverata di grana.
Ingredienti
Istruzioni
In una padella mettere un filo di olio, lo spicchio di aglio e gli spinaci ancora surgelati, coprire con un coperchio e cuocere a fiamma bassa; ogni tanto mescolare finché non saranno ben asciutti (circa 10 minuti).
Togliere l’aglio, lasciar raffreddare, tritarli con un coltello e far scolare eventuale liquido.
In una ciotola, usando una forchetta (non il frullatore che la renderebbe liquida), impastare la ricotta ben asciutta con un uovo intero e un tuorlo.
Aggiungere il sale, il grana, la noce moscata (a piacere), gli spinaci e la farina (circa 100 grammi). Regolare la quantità di farina così da ottenere un impasto morbido e consistente.
Infarinare le mani e, con l’aiuto di un cucchiaino, formare con l’impasto tante palline da rotolare nella farina e disporre su un vassoio anch’esso infarinato.
In una pentola capiente preparare acqua bollente, salata.
Buttare poche palline alla volta, lasciarle a galla per un minuto e scolare con una schiumarola.
Condire con sugo di pomodoro oppure con burro e salvia e una bella spolverata di grana.